Il tradimento nella vita di coppia è una vera e propria frattura difficile da tollerare e dolorosa da affrontare, dovuta soprattutto alla sensazione che siano venute meno le premesse di base su cui si fonda la relazione.
La stabilità, la sicurezza, la fiducia, la reciprocità, il progetto comune, le certezze costruite insieme, la lealtà sono tutti aspetti che il tradimento intacca lasciandoci una forte sensazione di perdita di controllo sulla nostra relazione e la percezione di una ferita non rimarginabile inferta dal partner.
Una volta emerso il problema, si apre una fase di crisi, a volte drammatica e molto intensa a livello emotivo: la comunicazione diventa problematica, l’altro viene percepito come un estraneo ed ogni partner attribuisce all’altro degli atteggiamenti insoliti e indecifrabili.
Perché ? La domanda che ossessiona dopo il tradimento
I fattori in grado di contribuire a questa rottura sono diversi e possono dipendere dalla storia della coppia, dal contesto di vita, dalla personale capacità di tollerare lo stress, risolvere i problemi, rispondere alle pressioni subite dall’esterno, dalla fase della vita che si sta attraversando.
Quest’ultimo aspetto è particolarmente importante, infatti i motivi che spingono una coppia di mezza età al tradimento, potrebbero essere ben diversi da quelli presenti in una coppia più giovane. Tra l’altro, quando si tratta di coppie con figli, le variabili che incidono su questa scelta sono ancora più complesse.
Tuttavia i sintomi di stress all’interno della coppia, a volte possono manifestarsi anche prima della crisi conclamata e il tradimento può diventare l’esito finale di un disagio presente da tempo, che può aver gravato sulla costruzione di un rapporto autentico, intimo, comprensivo e paritetico.
Ad esempio: la tendenza a lasciare i conflitti aperti e irrisolti; il sacrificio dell’autenticità o delle proprie esigenze personali; l’insoddisfazione protratta nei rapporti sessuali che vengono vissuti come poco gratificanti o assenti; l’assenza di solidi confini che preservino la coppia da ingerenze esterne; l’assenza di spazi e tempi specifici che appartengano solo alla coppia.
Lo psicologo psicoterapeuta cosa fa?
La terapia di coppia fornisce un adeguato spazio di contenimento ed elaborazione sia per il superamento della crisi iniziale, sia per aiutare la coppia a riflettere sulla relazione, sulle cause che possono aver contribuito al tradimento, sul suo significato e ad avere un’idea più chiara di sé, del partner e del proprio rapporto.
Il sostegno qualificato di uno psicologo psicoterapeuta aiuta ogni membro ad esprimere le proprie autentiche esigenze e ad accogliere in modo nuovo quelle dell’altro, costruendo un rapporto basato su una reciprocità più genuina, fondata su scelta e responsabilità, aprendo nuovi canali comunicativi tra i partner.
Con la terapia di coppia, se entrambi i partner collaborano, la relazione può fare un salto di qualità, sia nel caso in cui si decida di restare insieme sia nel caso contrario, favorendo la tendenza ad attingere a nuove risorse del legame.
scritto da Alessandro Lasagni, Psicologo Psicoterapeuta Sassuolo e Reggio Emilia
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